Il senso delle stagioni
Un tempo le stagioni si avvicendavano lentamente, ritmicamente, senza sovrapposizioni, reciprocamente rispettose dei doni e dei frutti che portavano con sè. C'erano persino le mezze stagioni, quei periodi incerti che annunciavano qualcosa senza promettere niente. Oggi le stagioni si sono emancipate, sono inquiete, fanno improvvisi scarti in avanti, illudono, tradiscono, usurpano... Questa piccola raccolta racconta del mio senso per il tempo circolare come un continuo prodursi e disfarsi, in sequenza eterna ed infinita.