Lido di Ostia, Roma. Da sempre considerata la spiaggia dei romani, porta con sé il retaggio di una storia recente. Nasce dal sogno, alimentato da ingegneri e politici dopo l’unità d’Italia – e successivamente sbandierato dal regime fascista - di riportare Roma sul mare com’era stato quasi 2.000 anni prima. Quel sogno, però, si è realizzato solo in parte. Dopo la caduta del fascismo, Ostia ha smesso i panni di cittadina galante e lussuosa sul lungomare pensata per le élite ed intraprende un percorso di trasformazione che le conferirà la dimensione di città dormitorio di media grandezza alla periferia di Roma. Alcuni stabilimenti balneari sono riusciti a conservare la purezza della composizione architettonica razionalista originaria che rappresenta oggi il tratto distintivo della città balneare; altri sono frutto di speculazione e abusivismo.
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