La città sola
Spazi liminali, spazi altri, luoghi e controluoghi, eterotopie, spazi in cui la creazione e la distruzione convivono sovrapponendosi, in cui lo sviluppo coabita con il degrado e in cui l'ordine non governa il caos. Vivo in una grande città, Roma, groviglio di stratificazione culturale e arretratezza strutturale, eternamente rivolta al passato mentre il presente incalza. Questa raccolta parla di perdita di identità, di nevrosi, di solitudine, di straniameno, di partenze come inutili vie di fuga. Tratti distintivi della cittadina e del cittadino globale