La strada della neve
Sui Monti Lucretili, alle porte di Roma, esisteva, prima che la civiltà dei consumi fornisse i mezzi per la confezione del ghiaccio, una delle attività base dell’antica economia locale imperniata sulla raccolta, la conservazione e il commercio della neve che, compressa e trasformata in blocchi, veniva incartata nella paglia e trasportata su “barrozze” trainate da muli lungo la strada della neve. E’ una strada di straordinaria bellezza immersa nello scenario del parco regionale. Nonostante la tentazione di una certa urbanizzazione, ancora oggi resiste perchè, voglio pensare, esiste un mondo che non si può toccare, un microcosmo fatto di forme, colori e suoni in armonia permanente nell’impermanenza delle stagioni. Questa piccola raccolta cerca di raccontare il senso di un paesaggio, delle trame fatte di sfumature e incisioni disegnate sulla terra dal lavoro dell’uomo.